Un evento che si ripete ogni anno: la Cavalcata dell’Assunta di Fermo è la rievocazione storica più antica d’Italia. Riproduce corteo, celebrazioni religiose e tornei legati, fin dal 1182, alle festività patronali della Madonna Assunta.
Come nasce la rievocazione?
I primi documenti scritti che fanno riferimento alle celebrazioni dedicate alla Vergine Maria, patrona della città di Fermo e della diocesi, risalgono già all’anno Mille: in un documento datato 1182, si legge che i castelli asserviti a Fermo ribadivano il loro impegno a portare a Fermo un Palio ogni anno, in occasione delle festività dedicate alla Vergine Assunta in cielo. In testa alla sfilata vi era Castel San Giorgio (Porto San Giorgio) per il suo ruolo chiave nella difesa di Fermo. La Cavalcata aveva dunque una valenza non solo religiosa ma al tempo stesso politica.
In seguito all’alternarsi di periodi di decadenza e di fastosità, la Cavalcata fu abolita da Napoleone nel 1808 per poi essere ripristinata dopo il Congresso di Vienna. Fu definitivamente interrotta nel 1860 con la venuta dei piemontesi. Il recupero dell’edizione moderna ha inizio nel 1982.
Quali sono le contrade che partecipano?
Il territorio fermano è composto da dieci Contrade che si dividono in due sottogruppi. Alle sei contrade ‘storiche’ della città di Fermo (San Martino, Pila, Fiorenza, San Bartolomeo, Castello, Campolege), se ne sono infatti aggiunte altre quattro, dette ‘foranee’, ovvero i cui territori si trovano al di fuori delle mura del centro storico. Di queste ultime, due (Torre di Palme e Capodarco) sono definite Castelli,due sono invece dette Ville (Campiglione e Molini Girola).
Quando si svolge?
Martedì 14 Agosto si ripeterà la magia del Magnifico Corteo storico in costume del XV° secolo che sfilerà in notturna dalla chiesa di Santa Lucia fino alla Cattedrale ma senza entrare nel Duomo, ancora chiuso, allestendo la cerimonia sul sagrato.
Il giorno di Ferragosto ha luogo il Palio dell’Assunta, corsa di cavalli tra le dieci Contrade fermane. La Contrada vincitrice dell’ultima edizione del Palio sfila per prima. La Contrada che era ultima l’anno precedente, sfila per seconda. Le altre Contrade scalano di uno o due posti.
La Corsa del Palio si articola in due batterie con cinque cavalli ciascuna e la finale tra i primi due cavalli classificati di ogni batteria, più il vincente del sorteggio tra i terzi classificati. Il percorso, lungo 850 metri circa, è tutto in salita con partenza da Largo Ostilio Ricci, via Trevisani, viale XX Settembre, il “curvone” e l’arrivo in Viale Vittorio Veneto.
Tutto è pronto per il grande evento dell’estate fermana e tutti siamo pronti per tuffarci nell’atmosfera storica della rievocazione! Noi, intanto, ti aspettiamo nel nostro Centro Commerciale per ammirare l’esposizione di abiti storici e bandiere dell’epoca!